Siamo stati ospiti nel programma di Don Marco Begato – incaricato della comunicazione sociale dell’Ispettoria Salesiana – per parlare del nostro centro di formazione professionale e del grande successo del football anti-covid. La scorsa settimana è stato depositato ufficialmente il marchio Europeo ed è stato ribattezzato DON BOSCO DISTANCE FOOTBALL
Grazie a FANPAGE la nostra iniziativa ha acquisito grande visibilità: quasi un milione di visualizzazioni per il bellissimo video montato da Beppe Pagani, giornalista inviato che è venuto a trovarci nel nostro centro.
Abbiamo collaborato con ASP Città di Bologna, nell’ambito del progetto sprar/sai, per costruire un VIDEO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO: In maniera semplice, sintetica e immediata, viene descritto il mestiere dell’OPERATORE DEL LEGNO, il percorso formativo che permette di acquisire le competenze necessarie, le attività che vengono svolte dalle aziende, gli sbocchi lavorativi e le prospettive future…
Si tratta di un gioco, ma il contesto, le motivazioni e lo spirito sono invece molto seri. Rispetto ad altre realtà abbiamo ragazzi che provengono da situazioni problematiche dal punto di vista scolastico o che stanno affrontando periodi di transizioni come per esempio: minori non accompagnati o di seconda generazione, dove imparare la lingua italiana e seguire le materie teoriche risulta più complicato. Ecco che per l’educazione salesiana diventa centrale il cortile, per trasmettere l’intelligenza che passa non solo dalla testa. E in questo periodo vederlo vuoto e silenzioso per motivi validi a rispetto delle norme dà un senso di impotenza a noi come educatori. Abbiamo sentito la necessità di trovare risposte in mezzo alle mille difficoltà che stiamo attraversando. Qualche attività da poter svolgere insieme ai ragazzi rappresenta una piccola luce per non cedere alla rassegnazione, per non cedere al senso di impotenza di questo momento storico. Per questo motivo abbiamo inventato il CDB (Castel De’ Britti) Covid Football, che favorisce il gioco di squadra e lo spirito di gruppo, che riabilita chi fino ad ora aveva giocato poco a calcio e che aiuta a migliorare le qualità di chi invece sapeva già giocare. Il regolamento prevede 7 giocatori per squadra che possono muoversi liberamente ma solo nelle loro aree di pertinenza, senza entrare in contatto con gli altri giocatori, mantenendo il distanziamento e le precauzioni anti contagio. Attaccanti e difensori si scambiano periodicamente i ruoli e imparano a giocare in posizioni diverse.
Finalmente abbiamo acceso il cortile con una sana e bella partita a calcio! Giochiamo durante i momenti di pausa tra le lezioni di laboratorio che si svolgono la mattina e quelle del pomeriggio. Un gioco sì, ma anche una risposta da educatori! Un’azione resiliente e resistente alle difficoltà del periodo. Un modo per rimanere in contatto e fedeli al modello educativo salesiano, di educazione integrale e olistica. Il cortile al centro, i ragazzi al centro.
Il 31 gennaio è la festa di San Giovanni Bosco e per i salesiani si tratta di un giorno molto importante. Per festeggiare la giornata di Don Bosco, abbiamo organizzato un pomeriggio di giochi. Ad aprire la festa è stata la canzone “Giù dai colli” cantata dagli insegnanti e dai ragazzi, a cui è stata aggiunta una strofa personalizzata su Castel de Britti. Successivamente si è svolto un torneo di Covid Football e una staffetta composta da diverse prove sia fisiche che logiche. Il tutto rispettando il distanziamento e riportando la gioia e l’allegria nel cortile. La giornata è terminata con la premiazione dei vincitori della staffetta.
Il 14 ottobre 2020 è venuto a farci visita Don Juan Carlos Pérez Godoy, ispettore e consigliere salesiano della Regione Mediterranea. Viene accolto con le note della canzone “Giù dai colli” intonata da tutta la scuola, a cui sono seguite le testimonianze di alcuni studenti. Tutto si è concluso con un discorso di Don Juan Carlos e con l’inaugurazione del murales sulla facciata esterna della scuola. È stata una bella mattinata, durante la quale è riecheggiato lo spirito educativo di Don Bosco.
A causa della pandemia abbiamo modificato la struttura della nostra scuola: adesso tutto si svolge all’aperto. All’inizio dell’anno gli operatori del legno hanno progettato colonnine per i gel igienizzanti, mentre gli operatori idraulici hanno saldato strutture dove poter appendere gli zaini garantendo il distanziamento anche all’interno delle aule. Durante la pausa pranzo, quando il tempo è bello, i grandi spazi esterni permettono di mangiare all’aperto. Qui i pasti vengono distribuiti in porzioni monodose, conservate all’interno di contenitori termici.
DIARIO DI UN’ANIMA E’ il frutto del lavoro dei mesi scorsi, condotto e guidato da KYODO, educatore e rapper, cui la nostra scuola affida da alcuni anni dei laboratori sulla comunicazione… Questo pezzo RAP nasce davvero dall’anima e dalla pancia dei nostri ragazzi, sale fino alle corde vocali e speriamo arrivi fino al vostro cuore.
Arriva la primavera e come da tradizione porta con sé le OLIMPIADI!! Il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP dei Salesiani a San Lazzaro di Savena – Castel de’ Britti SI COLORA DI MILLE BANDIERE!!! I nostri ragazzi hanno dato vita ad una gioiosa competizione nel segno della correttezza e della condivisione. Una giornata di sport, spirito di appartenenza e voglia di stare insieme.
GIRO GIRO LEGNO La vicinanza dei bimbi del polo per l’infanzia ha fatto nascere il Progetto GIRO GIRO LEGNO: una collaborazione con le scuole materne di tutto il Comune. I nostri piccoli amici potranno ricevere dagli allievi del corso di falegnameria gli esercizi di incastro, che dopo essere stati valutati dagli insegnanti, verranno rilavorati, arrotondati e levigati, in modo da essere manipolati in sicurezza dai bambini e dalle bambine del nido e della scuola dell’infanzia. I ragazzi del corso di falegnameria progetteranno e realizzeranno anche altri regali: giocattoli e arredi realizzati in legno, materiale vivo e naturale, secondo le norme di sicurezza previste per tutti gli oggetti che devono essere utilizzati dai bambini. Questa iniziativa è l’inizio di un percorso di scambio e di collaborazione tra scuole e ambienti educativi che hanno a cuore l’obiettivo di aiutare bambini e ragazzi a costruire il loro futuro.
Un viaggio, un’escursione fuori mura dove siamo stati accolti dalla bellissima comunità di Bobbio, un borgo delizioso sulle colline piacentine. Oltre a conoscere la storia e la geografia dei luoghi che abbiamo visitato, siamo stati accolti per la cena dai volontari che organizzano il “Mountain Boarding”… divertimento assicurato per tutti!